10 aprile 2014

LA SINISTRA. Liberi pensieri

Nella Sinistra ci si riconosce per non conservare l'esistente,
nella Sinistra ci si riconosce per dare un senso al Progresso.

La Sinistra può essere massimalista e può essere riformista,
mira da sempre all'unità ma da sempre è divisa.
Sono i suoi valori che la rendono però così forte, l'uguaglianza e la giustizia.

La Sinistra è un garofano, una rosa, una gerbera purché rossi.
Ma se la Sinistra è rossa sono i colori dell'arcobaleno che ci ricordano uno dei
fini da perseguire, la Pace.

La Sinistra è una kefiah, simbolo della lotta palestinese per il diritto a vivere
nella propria terra.
La Sinistra è una kippah che ci commuove quando la indossiamo per entrare in una
sinagoga a commemorare la Shoah.
La Sinistra è una frase di Cristo "C’è più felicità nel dare che nel ricevere",
primo principio della solidarietà.

La Sinistra è la barba di Marx, lo sguardo del Che, il cuore di Gramsci, il sangue
di Palme, il cervello di Brandt, il sorriso di Obama e le mani degli operai.

La Sinistra è lavoro, inteso come dignità dei lavoratori, come mezzo per sentirci
parte integrante di una comunità.

La Sinistra è senso civico, perché alla richiesta di un diritto deve corrispondere
il rispetto di doveri come l'attenzione per l'ambiente, il riconoscimento delle
istituzioni e dei ruoli dei nostri amministratori.

La Sinistra quando s'indigna è un grido, un fischio, un tormento, una piazza.
La Sinistra quando si mobilita tende la mano, difende i più deboli.

La Sinistra è un popolo.
Ma è nella libertà dei singoli individui che trova la sua massima espressione.
La Sinistra non ha padroni, se li avesse non sarebbe Sinistra.

La Sinistra non è autoritaria: nella storia sono state scritte tristi pagine,
alcune di queste hanno riguardato la Sinistra che, scippata della sua anima e
issata come vessillo di utopico avvenire, ha subito una ferita difficile da
rimarginare.

La Sinistra siamo noi, amici e compagni, democratici, inclusivi, dialoganti e
di ampie vedute perché non consideriamo dogma ciò che richiede confronto.