24 luglio 2013

VERSO IL CONGRESSO DEL PD: SINISTRA E SOCIALISMO EUROPEO


In questo 2013 sono entrato nel Partito Democratico perché, come ho già avuto modo di ribadire in altre circostanze, reputo necessaria un'aggregazione di tutte le componenti riformiste del nostro Paese.
Carlo Rosselli già nel '29 riteneva opportuna una "sintesi federativa di tutte le forze che si battono per la causa della libertà e del lavoro".
In vista del Congresso PD di fine anno vorrei richiamare l'attenzione su due aspetti inscindibili per un partito politico che si richiama apertamente al Riformismo: Sinistra e Socialismo Europeo.

Il primo aspetto è dato dalla posizione politica che intendiamo seguire, la Sinistra appunto.
Ciò significa che principi di uguaglianza, giustizia sociale, solidarietà e laicità non solo devono essere oggi condivisi ma dobbiamo adoperarci affinché la nostra società sia in grado di trasmettere alle generazioni future tali valori.
Nel nostro Comune (San Giuliano Milanese) possiamo essere protagonisti del Riformismo con il progetto "Città Metropolitana" contribuendo al dibattito per la  creazione di un'Area che razionalizzi, evitando sprechi, le risorse dei comuni nell'hinterland milanese, abbattendo così i costi della Provincia, ente destinato a scomparire.
Possiamo proseguire il nostro percorso, come già avviene, con il rilascio delle cittadinanze onorarie per avvalorale il doveroso "ius soli".
Possiamo tornare ad occuparci di ambiente, non solo coprendo le buche nelle strade, ma restituendo decoro alla Fonte di Campoverde: siamo stati tra i primi comuni ad averla e ora non siamo certo i primi nel custodirla.
Dobbiamo certamente occuparci delle innumerevoli discariche abusive e riportare all'ordine la piattaforma ecologica comunale.
Insomma... il lavoro da fare, come al solito, è immenso e le difficoltà di sistema sono note ma, senza perderci d'animo ed interpretando il senso di responsabilità e la tenacia che da sempre ci contraddistingue, dovremo impegnarci tutti, Amministrazione, Partito e cittadini a donare un volto nuovo a questa città perché San Giuliano Milanese ha tutte le caratteristiche per divenire un modello tra i comuni a guida Centro-Sinistra.
Proprio alla Sinistra spetta il compito di fulcro dell'azione politica riformista.
Abbandonata oramai ogni forma di massimalismo, la Sinistra Riformista è oggi rappresentata in toto proprio dal Partito Democratico.
È vero che inizialmente il PD è stata la somma sinistra+centro, dei DS e della Margherita, ma è altresì evidente la pressante richiesta di progresso e benessere proveniente dai cittadini e solo la Sinistra in quanto tale può intercettare questo disagio trovando soluzioni ispirate ai principi di uguaglianza che ci porteranno fuori dalla crisi.

A maggio 2014 ci saranno le elezioni politiche europee e per la prima volta si determinerà il capo dell'esecutivo dell'Unione, saranno quindi i cittadini a decidere chi dovrà guidare le sorti del Vecchio Continente.
Il Partito Democratico, in quanto forza riformista e di Sinistra, ritengo debba far parte del Partito Socialista Europeo in opposizione alle forze conservatrici dei popolari e dei liberali di PPE e ALDE.
Sarà Martin Schulz il candidato socialista alla presidenza della Commissione Europea e penso sia nostro compito appoggiare questa candidatura per un diverso modello di sviluppo, alternativo all'austerità.
Il Partito Democratico deve quindi sciogliere le riserve ed entrare a pieno titolo nella squadra del Socialismo Europeo così come hanno già fatto da tempo i grandi partiti riformisti: dal Labour inglese, al PS francese, al SPD tedesco.
Piena occupazione, mercati soggetti a regole, economia al servizio del benessere e controllo democratico sono i principali punti a cui il programma fondamentale del PSE si ispira.
Lavoriamo insieme favorendo l'unità internazionale dei progressisti, ridiamo identità al Partito Democratico: promotore di cambiamento, forza della Sinistra italiana e, mi auguro, del Socialismo Europeo.